sabato 31 marzo 2012


E sì, lo ammetto, questa recensione è stata la più veloce mai fatta. Cosa potevo dire di nuovo a riguardo di un gioco storico di cui, negli anni si è già detto tutto? Pensando e ripensando, la soluzione più ovvia è stata quella di riproporre la recensione di Zzap! Italia, tradotta dalla versione inglese. Armalyte Competition Edition viene ripubblicata da Psytronik Software in due versioni su disco per C64/128, nella forma più economica chiamato budget disk e nella versione premium dove le differenze riguardano solo la confezione. Sul disco, oltre al gioco, possiamo trovare due "demo" musicali di Martin Walkers, tre "demo" di Armalyte ed una "preview" di Armalyte 2. Le istruzioni cartacee non sono per nulla sintetiche, come spesso accade nelle edizioni economiche, anzi sono perfette, con la storia introduttiva del gioco, la descrizione del pannello di controllo visibile sullo schermo e descrizione dei tasti da utilizzare per le opzioni e varie funzioni durante l'azione di gioco. Grazie a questa edizione di Psytronik, possiamo acquistare il gioco direttamente da sito internet binaryzone.org ed ogni possessore di un C64/128 che si rispetti, deve avere almeno la versione economica di questo superlativo shooter, probabilmente il migliore mai realizzato. Una volta effettuato l'acquisto, oltre al disco da 5"1/4, che si riceverà direttamente a casa, sarà anche possibile scaricare la versione digitale. Purtroppo non sono mai stato un giocatore particolarmente abile con Armalyte (sono arrivato al terzo livello una sola volta), ma la medaglia d'oro data da Zzap!64 è più che meritata e viene messa in bella mostra con orgoglio sulla confezione.

domenica 25 marzo 2012




A volte ritornano. Sheepoid è una rivisitazione da parte di Richard Bayliss di un classico sparatutto del 1983 chiamato Lazer Zone, programmato dal geniale e stravagante Jeff Minter.
Il giocatore controlla tramite joystick, simultaneamente, due micro-pecore da combattimento, poste una sul lato destro della griglia (simile a quella di Gridrunner) e l'altra posizionata sul lato inferiore. Le pecore potranno muoversi solo per tutta la lunghezza dei lati, indipendentemente l'una dall'altra, premendo il tasto fuoco, spareranno un potente raggio laser contemporaneamente, in un micidiale tiro incrociato. 
Lo schermo iniziale.
Gli invasori alieni che potranno fare la loro comparsa, entrando dai lati opposti della griglia rispetto alle micro-pecore. Quindi nessun agguato alle spalle.  Nei primi livelli gli alieni seguiranno percorsi rettilinei e prevedibili, ma nell'avanzare dei livelli, oltre ad avere una maggiore velocità, alcuni potranno muoversi senza seguire schemi, rimbalzando contro il lati dello schermo, diventando piuttosto pericolosi.  Se un nemico riesce a raggiungere uno dei due lati dove sono appostate le due pecore, lo percorreranno fino ad entrare in contatto con una di esse, catturandola.
Livello 1 di Sheepoid
In questo caso perderemo una vita e la pecora superstite innescherà il dispositivo di autodistruzione, esplodendo. Ogni quattro livelli completati, riceveremo una vita extra. Il compito delle micro-pecore non si limita ad eliminare mostri spaziali, ma dovranno anche salvare delle pecorelle che si trovano loro malgrado, proprio in mezzo alla battaglia, esse correranno verso le micro-pecore per mettersi in salvo. 


Recuperandole guadagneremo 500 punti ed una smart-bomb, ma colpendole per errore, vi assicuro che è molto facile arrostire con il laser le povere pecorelle, perderemo ben 1000 punti. Utilizzando la smart-bomb, attivabile premendo la barra dello spazio sulla tastiera, elimineremo tutto ciò che in quell'istante era presente all'interno della griglia, ma attenzione, nemmeno le pecorelle in cerca d'aiuto potranno salvarsi dall'esplosione.
Ci sono anche i cammelli mutanti!
Ogni livello sarà completato colpendo un certo numero di nemici, ogni alieno disintegrato vale 30 punti, ma riceveremo un generoso bonus punti alla fine di ogni livello, che sarà più alto quanto più rapidamente riusciremo a ridurre in pulviscolo cosmico tutti gli invasori. Sheepoid è composto da ben 24 livelli, riusciremo ad eliminare tutti gli invasori? Impresa difficile, ma è necessario provarci. 
Sul floppy disk o cassetta di Sheepoid, troveremo una versione del gioco, definita competition, dove al posto delle tre vite iniziali, ne avremo una sola e non sono previste vite extra, ottima per i giocatori più bravi in cerca di una difficoltà maggiore. Digitanto sul C64 LOAD"*",8,1 e dopo una breve attesa apparirà un menù di selezione dove potremo scegliere di giocare anche ad altri giochi bonus inclusi sullo stesso supporto magnetico. Camels in Space, è uno sparatutto ispirato ancora una volta ai giochi Llamasoft. Mutilator, breve sparatutto realizzato con il sideways SEUCK, dove impersonifichiamo un alieno che arriva sulla Terra con la sua astronave, cercando di invaderla, distruggendo tutto e catturando mucche.
Nyaaaah 15th Anniversary Edition, shooter adventure dove Snodge è alla ricerca dei suoi amici rapiti dal cattivo di turno. Infine, l'ultimo gioco incluso è Bionik Granny Returns, una nonnetta irritata dai rumorosi giovinastri maleducati, cercherà di colpirli con il bastone, recuperando monete. Rivisitazione di un vecchio e bruttissimo gioco Mastertronic.


A mio parere la rivisitazione di Lazer Zone è decisamente migliore rispetto all'originale. E' anche vero che sono passati 28 anni dall'uscita del gioco Yak, quindi è piuttosto normale avere una versione migliorata di un gioco già divertente in passato, se poi  è anche programmata da Richard Bayliss, è una certezza che il prodotto finale non può non essere più che buono. Le caratteristiche psichedeliche della grafica e nel sonoro tipiche dei giochi Llamasoft sono state riprodotte fedelmente, addirittura da sembrare un gioco uscito direttamente dalla mente di Minter, curato anche nei particolari, come i titoli dati ad ogni livello. La vera novità nel gioco è rappresentata dalle pecorelle da salvare, che spesso finiscono disintegrate sotto i nostri colpi, rendendo il gameplay più coinvolgente. Il menù di caricamento dei giochi inclusi è semplice da usare, arricchito da una colonna sonora davvero superlativa. Sheepoid è uno tra i migliori giochi pubblicati recentemente, ad un prezzo più che onesto nelle varie edizioni, con in più alcuni simpatici giochi bonus. E' anche possibile scaricare tutti i singoli giochi direttamente dal sito di TND, gratuitamente in formato digitale. 


sabato 17 marzo 2012

Facciamo un passo indietro, iniziamo dalla fine. Proprio così: il 1994 fu l'anno della chiusura della vecchia Commodore, fallita per aver accumulato troppi debiti per errori di vario genere, ma non è questo il posto dove discuterne, quindi andiamo oltre. Il 1994, dicevo, oltre ad essere l'anno che ha scritto la parola fine sulla storia di Commodore, è anche l'anno d'uscita del gioco di Jonathan Wells, Blitz 2000. Tanto per cambiare, il nostro mondo è in grave pericoli, rischiamo di essere spazzati via definitivamente da un temuto signore della della guerra chiamato Crux, il peggiore dittatore di tutti i dittatori mai esistiti nell'universo, determinato a non sottostare al governo federale, in gran segreto inizia a costruire delle colonie sulla Luna, che serviranno come basi per lanciare
l'attacco alla Terra. L'unica speranza di evitare la fine della razza umana è rappresentata dalla possibilità di distruggere tutte e venti le colonie lunari, prima che sia troppo tardi. A bordo di mezzo spaziale con una scorta di carburante limitata, sorvoleremo le città nemiche sganciando bombe fino a quando non resterà in piedi un solo edificio e qualsiasi altro tipo di struttura aliena. La gravità lunare attirerà la navetta spaziale al suolo, durante i voli sopra la città, così saremo obbligati ad eliminare ogni ostacolo prima di poter atterrare dolcemente, dove una nave federale si preoccuperà di rifornire il carburante utilizzato nel precedente blitz, pronti così a partire all'attacco della colonia successiva.
 Le colonie, pur non aspettandosi un'attacco, sono difese da una scorta illimitata di missili, che vengono lanciati in continuazione direttamente dal sottosuolo lunare. Il nostro mezzo d'assalto compare inizialmente proprio sopra la città da distruggere, percorrendo una traiettoria a scendere da sinistra verso destra della schermo, per poi uscirne e ricomparire dal lato opposto.
Possiamo spostarci velocemente in avanti e indietro, ma mai fermare la corsa verso la superficie del satellite della Terra. I movimenti orizzontali sono molto utili per evitare missili, prendere meglio la mira per colpire edifici o raccogliere alcuni oggetti che stanno per precipitare, attratti anch'essi dalla gravità lunare.  Gli oggetti raccolti saranno semplicemente dei bonus punti, ma attenzione a non entrare in collisione con le meteoriti, perché distruggeranno all'istante la navetta spaziale. Un'ulteriore bonus punti sarà guadagnato alla fine di ogni livello per il carburante risparmiato. Riuscirà il solitario cavaliere stellare a distruggere le colonie lunari rovinando i piani bellicosi e cruenti di Crux? Non resta che avere sangue freddo e mira infallibile, solo così la Terra sarà salva.


Mi sono sempre piaciuti i giochi di questo tipo, dove devi bombardare una città a bordo di un mezzo che sta per precipitare. Ci sono numerosi giochi che riprendono questo concetto e non solo per C64, ma solo pochissimi riescono a distinguersi per avere qualcosa in più degli altri. A parte per un vecchio gioco per VIC20, scritto in parte in basic ed in parte in linguaggio macchina, dove un'alieno doveva radere al suolo grattacieli, non avevo ancora trovato niente che potesse piacermi. Blitz 2000 oltre ad avere una storia ed una buona grafica, introduce elementi nuovi, come il movimento della in orizzontale della nave spaziale controllata ed il lancio di missili terra-aria. Questi due semplici elementi rendono il gioco decisamente piacevole, spezzando la quasi assoluta mancanza d'azione tipica di questo filone di videogiochi. La scena del rifornimento è gradevole quando viene vista per le prime volte, poi diventa fastidiosa, purtroppo non c'è modo di evitarla, ma possiamo, in fondo, si può anche chiudere un'occhio su questo intermezzo un po' troppo prolungato tra un livello e l'altro.